Le modifiche della Convenzione per evitare le doppie imposizioni con la Norvegia sono in vigore

Berna, 22.12.2010 - In data odierna è entrato in vigore il Protocollo che modifica la Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) tra la Svizzera e la Norvegia. Oltre a una disposizione sullo scambio d’informazioni secondo lo standard dell’OCSE, il Protocollo contiene una riduzione dell’ammontare determinante della partecipazione per l’esenzione dall’imposta alla fonte su dividendi, un diritto limitato d’imposizione dello Stato della fonte per le pensioni e il trattamento della nazione più favorita accordata alla Svizzera per l’introduzione di una clausola arbitrale.

La Svizzera e la Norvegia hanno notificato vicendevolmente per via diplomatica che tutte le condizioni e procedure legali necessarie all’entrata in vigore del presente Protocollo sono adempiute. In data odierna sono quindi entrate in vigore le modifiche della CDI. Le disposizioni della CDI sono applicabili a dividendi esigibili a partire dal 1° gennaio 2011 e alle pensioni pagate a contare dal 1° gennaio 2011. Per quanto riguarda l’assistenza amministrativa in materia fiscale, la riveduta CDI viene applicata agli anni fiscali che iniziano il 1° gennaio 2011, o dopo tale data. La riveduta CDI con la Norvegia contiene l’esenzione dall’imposta alla fonte su dividendi per partecipazioni di almeno il 10 per cento. Nella vigente CDI tale esenzione era prevista solo a partire da una partecipazione del 20 per cento. Lo Stato della fonte ha inoltre ora il diritto di riscuotere sulle pensioni un’imposta che non deve eccedere il 15 per cento. Con l’accordo della nazione più favorita, la Norvegia si è inoltre impegnata ad avviare negoziati con la Svizzera per introdurre una clausola arbitrale non appena avrà convenuto una simile disposizione con un altro Stato.

Il Protocollo che modifica la CDI con la Norvegia è stato firmato il 31 agosto 2009 a Oslo ed è stato approvato dal Consiglio nazionale e dal Consiglio degli Stati il18 giugno 2010. Il termine per il referendum è scaduto inutilizzato il 7 ottobre 2010.

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