Imposizione dell’economia digitale
L’imposizione degli utili delle imprese internazionali deve essere adeguata all’economia digitale. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE) sta elaborando una serie di proposte in merito. Anche la Svizzera sta collaborando.
L’essenziale in breve
La digitalizzazione sta cambiando l’economia e numerosi suoi modelli commerciali. Per far fronte a tale evoluzione, l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE) elabora una serie di proposte volte ad adeguare nel lungo periodo l’imposizione degli utili delle imprese internazionali ai nuovi sviluppi.
Il progetto è suddiviso in due pilastri.
- Il primo pilastro prevede una modifica delle disposizioni internazionali vigenti in materia di attribuzione fiscale degli utili dei grandi gruppi di imprese (imposizione nello Stato di commercializzazione). Ne sono interessate le imprese con una cifra d’affari annuale superiore a 20 miliardi di euro e un margine di profitto superiore al 10 per cento.
- Il secondo pilastro prevede l’introduzione di un’aliquota minima del 15 per cento per i gruppi di imprese attivi a livello internazionale che conseguono una cifra d’affari annuale superiore a 750 milioni di euro.
A una pluralità dispersiva di misure nazionali la Svizzera preferisce soluzioni multilaterali di lungo termine che godono di ampio sostegno.
Comunicati stampa sul tema
Il Consiglio federale concretizza l’ordinanza sull’imposizione minima delle grandi imprese per quanto riguarda l’obbligo internazionale di presentare la dichiarazione GloBE
Nella seduta del 26 novembre 2025 il Consiglio federale ha adeguato l’ordinanza sull’imposizione minima (OImM), precisando l'obbligo di rendicontazione nel quadro dello scambio internazionale di informazioni in materia di imposizione minima proposta dall’OCSE e riducendo gli oneri amministrativi delle imprese grazie a una procedura di trasmissione centralizzata.
Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente la modifica della CDI con la Croazia
Nella seduta del 26 novembre 2025 il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente l’approvazione di un Protocollo che modifica la Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) con la Croazia. Il Protocollo attua gli standard minimi in ambito di CDI.
Il Consiglio federale approva la modifica dello scambio automatico di informazioni a fini fiscali
Nella seduta del 26 novembre 2025 il Consiglio federale ha approvato la modifica dell’ordinanza sullo scambio automatico internazionale di informazioni a fini fiscali (OSAIn). L’ordinanza contiene le disposizioni di esecuzione relative alla modifica della legge federale sullo scambio automatico internazionale di informazioni a fini fiscali (LSAI). Entrambi gli atti normativi entreranno in vigore il 1° gennaio 2026.
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