Attuazione dell’imposizione minima dell’OCSE in Svizzera
La Svizzera ha introdotto l’imposizione minima dell’OCSE il 1° gennaio 2024. Quali saranno le ripercussioni dell’ulteriore attuazione dell’imposizione minima sulla Costituzione, sul sistema fiscale, sul bilancio della Confederazione e sulle imprese interessate?
Comunicati stampa sul tema
Svizzera e Unione europea firmano un Protocollo che modifica l’Accordo sullo scambio automatico di informazioni a fini fiscali
Il 20 ottobre 2025, a Bruxelles, la Svizzera e l’Unione europea (UE) hanno firmato il Protocollo di modifica dell’Accordo tra la Confederazione Svizzera e l’Unione europea sullo scambio automatico di informazioni finanziarie per migliorare l’adempimento fiscale internazionale. Il Protocollo di modifica adegua l’Accordo allo standard dell’OCSE aggiornato e lo integra con nuove disposizioni sull’assistenza amministrativa in materia di recupero di crediti in materia d’imposta sul valore aggiunto (IVA).
Il Consiglio federale intende adeguare l’ordinanza sull’imposizione minima
Durante la seduta del 30 aprile 2025 il Consiglio federale ha indetto la procedura di consultazione relativa a una modifica dell’ordinanza sull’imposizione minima (OImM) con cui vengono introdotte le disposizioni concernenti l’obbligo internazionale di presentare la dichiarazione GloBE (GloBE Information Return, GIR). Tale obbligo, che interessa i gruppi di imprese multinazionali assoggettati all’imposizione minima dell’OCSE, riduce nel contempo gli oneri amministrativi aggiuntivi per queste stesse imprese.
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