Attuazione dell’imposizione minima dell’OCSE in Svizzera
Attuazione dell’imposizione minima dell’OCSE in Svizzera
La Svizzera ha introdotto l’imposizione minima dell’OCSE il 1° gennaio 2024. Quali saranno le ripercussioni dell’ulteriore attuazione dell’imposizione minima sulla Costituzione, sul sistema fiscale, sul bilancio della Confederazione e sulle imprese interessate?
Comunicati stampa sul tema
L’imposta integrativa internazionale IIR entrerà in vigore nel 2025
Nella seduta del 4 settembre 2024 il Consiglio federale ha deciso di porre in vigore dal 1° gennaio 2025 l’imposta integrativa internazionale secondo la regola di inclusione del reddito («Income Inclusion Rule», IIR), che va a completare l’imposta integrativa svizzera («Qualified Domestic Minimum Top-Up Tax», QDMTT) già introdotta nel 2024. Entrambe le regole assicurano la certezza del diritto e garantiscono che gli introiti fiscali che altrimenti defluirebbero verso altri Paesi rimangano in Svizzera.
La consigliera federale Karin Keller-Sutter incontrerà a Berlino il ministro delle finanze tedesco Christian Lindner
Il 5 giugno 2024 la consigliera federale Karin Keller-Sutter incontrerà a Berlino il ministro delle finanze tedesco Christian Lindner. L’incontro verterà non solo sul freno all’indebitamento e sulla situazione delle finanze pubbliche, ma anche sulla stabilità dei mercati finanziari internazionali e sull’imposizione minima delle imprese multinazionali.
Il 1° gennaio 2024 viene introdotta l’imposizione minima dell’OCSE/G20
L’imposizione minima dell’OCSE/G20 viene introdotta come previsto. Durante la seduta del 22 dicembre 2023 il Consiglio federale ha infatti deciso di riscuotere l’imposta integrativa a livello nazionale a partire dal 1° gennaio 2024. Si evita così che la base imponibile defluisca verso altri Paesi. Il Consiglio federale deciderà in un secondo tempo in merito all’introduzione di altri elementi del quadro normativo dell’OCSE/G20.
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3003 Berna