Visita di Stato del Sudafrica
Discorso della presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter in occasione della visita di Stato del presidente sudafricano Cyril Ramaphosa

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Discorso
Signor Presidente,
Ministri,
Eccellenze,
Colleghi consiglieri federali,
Signore e Signori,
più di 8000 chilometri separano Berna da Pretoria. Eppure, dalle vette alpine all’altopiano dell’Alto Veld, la distanza tra la Svizzera e il Sudafrica è relativa grazie alle similitudini e alle strette relazioni tra i nostri due Paesi.
Non è dunque una coincidenza se quest’anno è già la quarta volta che ci vediamo. Ho avuto l’onore e il piacere di incontrarla a gennaio a Davos, a febbraio nel Suo Paese, in settembre a New York e oggi Le do il benvenuto in Svizzera per la seconda volta.
C’è stato un altro presidente sudafricano che ha avuto l’opportunità di venire in visita ufficiale nel nostro Paese per ben due volte in un anno. Era il 1997 e il presidente in questione era Nelson Mandela.
All’epoca, un giornale aveva riportato che durante la visita ufficiale, il Presidente Mandela, con il suo notevole charme, aveva incoraggiato le imprese svizzere ad ampliare ulteriormente le già solide relazioni economiche con il Sudafrica.
Non ho alcun dubbio che anche Lei, come Mandela, riuscirà a persuadere i nostri leader aziendali, e non solo!
Signor Presidente,
mentre nel 1997 Nelson Mandela venne in Svizzera per una visita ufficiale, oggi è la prima volta che la Svizzera ospita un presidente sudafricano per una visita di Stato. E questa visita di Stato è particolarmente importante poiché simbolo della solida alleanza tra la Svizzera e il Sudafrica, consolidatasi grazie a decenni di colloqui, cooperazione e rispetto reciproco.
La storia ci insegna che ci sono stati anche momenti difficili nella relazione tra i nostri due Paesi. Sono quindi molto soddisfatta di vedere che oggi la relazione tra la Svizzera e il Sudafrica riflette lo spirito di due Paesi che, sebbene si trovino in continenti diversi, coltivano relazioni bilaterali diversificate e dinamiche.
Vorrei menzionare brevemente alcuni settori in cui la nostra cooperazione è particolarmente intensa: in primo luogo il commercio, poi la mediazione e la democrazia, e infine la scienza e la cultura.
Sul piano commerciale, il Sudafrica è uno dei partner principali della Svizzera nel continente africano. Il volume di scambi di beni tra i nostri due Paesi è superiore a 4 miliardi di dollari americani. Oltre 100 aziende svizzere sono attive in Sudafrica e creano più di 50 000 posti di lavoro. Il Sudafrica è il primo Paese di destinazione degli investimenti diretti esteri della Svizzera in Africa. È inoltre un Paese prioritario per la cooperazione economica svizzera.
I nostri Paesi possono contare su una vasta gamma di accordi per agevolare gli scambi commerciali e gli investimenti. E in vista degli attuali sviluppi globali è opportuno sottolineare che già nel 1997 la Svizzera aveva esentato la maggior parte dei beni industriali e alcuni prodotti agricoli provenienti dal Sudafrica dai dazi all’importazione.
Sono fiduciosa che questa visita di Stato imprimerà un forte stimolo alle discussioni già in corso volte a modernizzare l’accordo di libero scambio tra la Svizzera e il Sudafrica. Mi rallegro in modo particolare per il fatto che durante la visita di Stato odierna, i nostri ministri dell’economia firmeranno un memorandum d’intesa con l’obiettivo di intensificare ulteriormente la cooperazione economica tra i nostri due Paesi.
Le nostre relazioni non si limitano unicamente al commercio. I nostri ministri degli affari esteri collaborano strettamente a molti progetti e attività, sia a livello bilaterale che nei forum internazionali.
La Svizzera e il Sudafrica sono Stati multiculturali, nei quali coesistono varie lingue nazionali e culture. Di conseguenza, abbiamo imparato l’importanza della cultura del compromesso e dell’accettazione di opinioni divergenti. I nostri due Paesi sono retti da un governo di coalizione; siamo quindi ben consapevoli dell’importanza dell’arte del compromesso. Non è sempre facile, aggiungerei, ma estremamente importante.
Lo stesso vale anche a livello internazionale. Nel contesto geopolitico attuale, caratterizzato da una tendenza sempre più diffusa a ricorrere all’odio politico, alla polarizzazione, e persino alla violenza armata e alla guerra per affrontare le controversie, è ancora più importante promuovere e sostenere la mediazione e la democrazia per prevenire e risolvere i conflitti. Il Sudafrica, passato alla storia come Paese che è stato in grado di liberarsi dall’apartheid, è nella posizione migliore per comprendere l’importanza della mediazione e sostenere altri Paesi nella risoluzione pacifica dei conflitti.
Per questo motivo, sono molto soddisfatta che oggi i nostri ministri degli affari esteri firmeranno due memorandum d’intesa volto a rafforzare la cooperazione in termini di mediazione e promozione della democrazia. I nostri Paesi possiedono il background, l’esperienza e ora anche il quadro istituzionale per collaborare sul piano internazionale e promuovere congiuntamente gli sforzi per la costruzione della pace.
Desidero inoltre menzionare la collaborazione tra la Svizzera e il Sudafrica nei settori della scienza e della cultura.
Dal 2022 i nostri Paesi collaborano alla realizzazione dell’Osservatorio Square Kilometre Array, un progetto di importanza mondiale per la costruzione del più grande radiotelescopio mai esistito. Questo progetto mostra che attraverso le conoscenze e la cooperazione scientifica è possibile riunire nazioni e popoli, nonché aprire prospettive per il futuro.
Lo stesso vale per la diplomazia culturale: il quarto memorandum d’intesa che firmeremo oggi mira a intensificare ulteriormente la cooperazione nella diplomazia culturale nonché la cooperazione culturale tra i nostri Paesi. Verrà firmato anche un quinto memorandum per la cooperazione nell’ambito della formazione professionale.
Signor Presidente, la sua presenza oggi a Berna rappresenta un momento storico. Come ho detto in precedenza, è la prima volta che la Svizzera ospita un presidente sudafricano per una visita di Stato, e aspettavamo da tempo questo momento.
Si tratta di un passo simbolico per le nostre relazioni bilaterali. I cinque memorandum che oggi firmeremo nei settori del commercio, della formazione professionale, della diplomazia e della cultura testimoniano la chiara volontà della Svizzera di rafforzare la cooperazione bilaterale con il Sudafrica.
Grazie Signor Presidente per essere qui oggi.
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Comunicato stampa

Visita di Stato del presidente Cyril Ramaphosa: la Svizzera e il Sudafrica sviluppano le loro relazioni
La Svizzera e il Sudafrica approfittano della visita di Stato del presidente Cyril Ramaphosa per sviluppare le loro relazioni reciproche. Mercoledì 29 ottobre sono state firmati cinque strumenti in vista di una futura collaborazione.
Consigliera federale Karin Keller-Sutter

Anno presidenziale 2025
Karin Keller-Sutter sarà la presidente della Confederazione nel 2025.

Biografia
La consigliera federale Karin Keller-Sutter è a capo del Dipartimento federale delle finanze da gennaio 2023.

Foto autografata
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Interviste e contributi
Selezione di interviste della Presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Discorsi
I discorsi della presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter in versione integrale.









