Visita di Stato della presidente della Repubblica del Kosovo Vjosa Osmani Sadriu
Discorso ufficiale della presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter

Discorso
Fa fede la versione orale
Onorevole Presidente,
egregio signor Sadriu,
Eccellenze,
cari colleghi del Consiglio federale,
gentili Signore e Signori,
vorrei innanzitutto dare a Lei e alla Sua delegazione un caloroso benvenuto in Svizzera.
La Svizzera è stata uno dei primi Stati a riconoscere l’indipendenza del Kosovo nel 2008. E ora accogliamo la prima visita di Stato di una presidente del Kosovo nel nostro Paese, per rendere omaggio alle molteplici relazioni instaurate tra la Svizzera e il Kosovo e sottolineare le future opportunità negli scambi tra i nostri Paesi.
Prima di tutto desidero evocare le oltre 160 000 persone che appartengono alla diaspora kosovara in Svizzera. Già tra il 1960 e il 1970 sono giunti da noi i primi lavoratori kosovari. Hanno fornito un contributo importante alla crescita economica di allora tanto nell’industria, nella gastronomia quanto nell’edilizia. Più tardi, negli anni Novanta, abbiamo assistito a un’altra ondata migratoria, per motivi ben più dolorosi della prima. I disordini politici e successivamente la guerra hanno spinto molte kosovare e molti kosovari a lasciare la loro patria. In quegli anni bui la Svizzera offrì protezione e sicurezza a decine di migliaia di persone.
Da allora molte di queste famiglie hanno messo nuove radici da noi e trovato nuove prospettive di vita. In Svizzera vivono ormai numerosi svizzere e svizzeri, kosovare e kosovari di seconda e terza generazione. Sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Sia come calciatori, insegnanti, meccanici, manager o politici, da decenni caratterizzano il nostro Paese. Le loro storie di successo sono anche le storie di successo della Svizzera.
Un buon esempio della stretta connessione tra i nostri Paesi è l’Ambasciatore kosovaro in Svizzera, che possiede anche la cittadinanza svizzera.
La storia della migrazione dal Kosovo verso la Svizzera è una storia di integrazione e di crescita comune. Ed è una storia di solidarietà con i profughi.
Da oltre tre anni assistiamo di nuovo a una guerra sul territorio europeo. La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina ci ricorda che la pace e l’autodeterminazione non sono scontate. Vanno difese. Le kosovare e i kosovari sanno cosa significhi lottare per la libertà e l’autodeterminazione.
La Svizzera protegge con determinazione il diritto internazionale e l’integrità territoriale di tutti gli Stati – in Ucraina come in Kosovo. Il mio Paese continua a ribadire chiaramente il proprio impegno per la pace e la sicurezza nella regione dei Balcani occidentali. Ci adoperiamo per rafforzare le strutture democratiche e consolidare la fiducia nei processi dello Stato di diritto. La Svizzera e il Kosovo sono entrambe democrazie con un paesaggio partitico pluralistico. Ed entrambi gli Stati devono conferire grande importanza alla protezione delle minoranze. Questo ci unisce più che mai in un momento di insicurezza globale.
Onorevole Presidente,
Eccellenze,
oggi abbiamo l’occasione di discutere su tutti gli aspetti delle relazioni bilaterali. Ed entreremo nel merito degli sviluppi internazionali.
L’Unione europea è un partner importante per i nostri due Paesi. Nella collaborazione con l’UE la Svizzera continua a seguire la via bilaterale. La nostra politica di difesa degli interessi si riflette in una serie di accordi con l’UE in settori ben definiti. Da parte sua, il Kosovo punta a una piena adesione all’UE. Come per tutti i Paesi dei Balcani occidentali, noi sosteniamo la prospettiva europea.
Condividiamo anche una relazione particolare con gli Stati Uniti d’America. Per tradizione, la Svizzera cura un partenariato profondo con gli Stati Uniti. E per il Kosovo gli Stati Uniti sono uno degli alleati più stretti. Sono stati un sostegno irrinunciabile verso l’indipendenza e il riconoscimento internazionale. Gli attuali cambiamenti geopolitici, dovuti anche alla politica statunitense, pongono molti Paesi davanti a nuove sfide.
Il Mondo è in piena fase di riassetto. Non sappiamo ancora come si presenteranno i nuovi equilibri. Ma ciò che sarà più indispensabile che mai è l’impegno per un ordine basato su regole, per la pace e la sicurezza, per i mercati aperti e per la democrazia.
Onorevole Presidente,
Eccellenze,
Una differenza sostanziale tra i nostri Paesi è il mero tempo della loro esistenza. Per la Svizzera i primi decenni dello Stato federale risalgono a talmente tanto tempo fa che ormai abbiamo praticamente dimenticato cosa significa costruire un Paese. Mentre il Kosovo è il Paese più giovane d’Europa.
A parte questa differenza, ci sono tante somiglianze. Forse soprattutto i bei paesaggi alpini. Il fascino delle piccole dimensioni del territorio. Il forte senso di comunità.
Onorevole Presidente, signor Sadriu, il Consiglio federale in corpore è molto grato della vostra visita, delle discussioni odierne e dei futuri contatti tra i nostri Paesi!
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Comunicato stampa

La Svizzera riceve la presidente del Kosovo Vjosa Osmani Sadriu in visita di Stato
Le delegazioni hanno in seguito discusso delle possibilità e delle prospettive nell’ambito delle strette e molteplici relazioni bilaterali tra i due Paesi. Si sono inoltre confrontate sugli obiettivi in materia di stabilità e prosperità in Europa, considerando in particolare la situazione dei Balcani occidentali.
Aggiunta del 22 maggio 2025
A causa delle condizioni meteorologiche avverse che hanno cancellato i voli in elicottero, il programma per il secondo giorno della visita di Stato è stato ridotto. La visita all’Università di San Gallo è stata annullata in favore di una breve visita alla Biblioteca abbaziale di San Gallo.
Conferenza stampa
Consigliera federale Karin Keller-Sutter

Anno presidenziale 2025
Karin Keller-Sutter sarà la presidente della Confederazione nel 2025.

Biografia
La consigliera federale Karin Keller-Sutter è a capo del Dipartimento federale delle finanze da gennaio 2023.

Foto autografata
Ordinare una cartolina autografata dalla Presidente della Confederazione svizzera.

Interviste e contributi
Selezione di interviste della Presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.

Discorsi
I discorsi della presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter in versione integrale.




















