Il Consiglio federale si pronuncia in merito alle retribuzioni variabili di Credit Suisse e UBS
Berna, 5.4.2023 - Nella sua seduta del 5 aprile 2023 il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di sopprimere tutte le retribuzioni variabili non ancora versate ai tre massimi livelli gerarchici di Credit Suisse, oppure di ridurle del 50 o del 25 per cento. Credit Suisse deve inoltre esaminare la possibilità di restituire le retribuzioni variabili già corrisposte e redigere un pertinente rapporto da presentare al DFF e all’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). UBS dovrà stabilire un criterio nel suo sistema retributivo che consenta una realizzazione efficace, e quindi possibilmente proficua, degli attivi di Credit Suisse coperti dalla garanzia di perdita statale. Nel complesso, UBS dovrà inoltre mantenere una condotta consapevole e adeguata nella gestione dei rischi.