Svizzera e Germania sottolineano gli interessi e i valori condivisi
Berna, 02.09.2025 — In occasione di una visita ufficiale della presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter presso il cancelliere federale tedesco Friedrich Merz che si è tenuta martedì 2 settembre 2025 a Berlino, la Svizzera e la Germania hanno ribadito i loro interessi e valori condivisi. I due Paesi intendono rafforzare ulteriormente la collaborazione economica e approfondire la cooperazione.
La presidente della Confederazione Keller-Sutter e il cancelliere federale Merz hanno espresso il loro apprezzamento per l’ampiezza e la rilevanza assunta dalla collaborazione bilaterale e transfrontaliera tra Svizzera e Germania. I due Paesi cooperano in numerosi settori importanti quali l’economia, la scienza, l’istruzione, l’energia, i trasporti, la migrazione e la difesa, traendo vicendevolmente benefici da tale partenariato.
La presidente della Confederazione e il cancelliere federale hanno sottolineato l’interesse congiunto dei due Paesi nei confronti di economie dinamiche, aperte e competitive nonché di un ordinamento commerciale globale basato sulle regole. Entrambi i Paesi considerano che un commercio privo di ostacoli sia la base necessaria per il benessere comune nonché la forza propulsiva per l’innovazione e la concorrenzialità in Europa.
Durante l’incontro di martedì, l’accento è stato posto sull’impegno della Svizzera e della Germania a favore della sicurezza in Europa. Nell’ottica della guerra contro l’Ucraina, le due parti hanno discusso la situazione attuale. La presidente della Confederazione Keller-Sutter ha sottolineato che per la Svizzera è importante appoggiare la ricerca di una soluzione pacifica. Per quanto riguarda la politica europea, sono stati tematizzati i prossimi passi relativi al pacchetto di accordi Svizzera-Unione europea.
Entrambe le parti hanno poi affrontato il tema delle ripercussioni sull’Europa della politica doganale statunitense. La presidente della Confederazione ha sottolineato che, per garantire la concorrenzialità dell’Europa, occorre evitare frizioni interne in ambito fiscale e commerciale. Ha anche espresso apprezzamento nei confronti dell’obiettivo dell’UE di ridurre gli oneri amministrativi. La presidente della Confederazione ha condiviso con il cancelliere federale tedesco Merz le valutazioni sullo sviluppo dell’imposizione minima dell’OCSE, che dovrebbe essere strutturata nel modo più pragmatico e competitivo possibile. A Berlino la presidente della Confederazione ha anche partecipato a uno scambio di opinioni con rappresentanti dell’economia tedesca.