Conformità fiscale internazionale
Il settore fiscale è caratterizzato dalla collaborazione internazionale. Anche la Svizzera lavora allo sviluppo di soluzioni multilaterali e attua gli standard internazionali previsti in questo ambito.
L’OCSE definisce i paradisi fiscali come Stati o territori che non rispettano gli standard internazionali in materia fiscale e che applicano pratiche fiscali ritenute dannose a livello internazionale.
- La Svizzera è una piazza economica attrattiva che adempie tutti gli standard internazionali in materia fiscale.
- Con l’introduzione della riforma dell’imposizione delle imprese nel 2019 la Svizzera ha eliminato tutti i regimi fiscali ritenuti dannosi e li ha sostituiti con norme compatibili a livello internazionale. Questo è quanto l’OCSE ha confermato alla Svizzera per scritto nel 2020.
- Dal 2019 gli organismi internazionali hanno riconosciuto più volte alla Svizzera il merito di aver attuato correttamente gli standard internazionali in materia fiscale, ossia:
- lo scambio di rendicontazioni Paese per Paese
- lo scambio automatico di informazioni
- lo scambio spontaneo di informazioni
- lo scambio di informazioni su domanda (assistenza amministrativa)
- l’attuazione degli standard minimi scaturiti dal progetto BEPS
Comunicati stampa sul tema
Finanza digitale in Svizzera: il Consiglio federale viene informato sullo stato delle misure
L’obiettivo del Consiglio federale è fare in modo che la Svizzera diventi una delle piazze principali a livello mondiale nel settore della finanza digitale, migliorando così la competitività e l’attrattiva del nostro Paese. Durante la seduta del 5 dicembre 2025, il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha informato il Consiglio federale sullo stato attuale.
Il Consiglio federale traccia il cammino per stablecoin e beni crittografici: indetta la procedura di consultazione
Nella seduta del 22 ottobre 2025, l’Esecutivo ha indetto la procedura di consultazione concernente la modifica della legge sugli istituti finanziari. L’obiettivo del progetto è migliorare le condizioni quadro per favorire lo sviluppo del mercato, l’attrattiva della piazza economica e l’integrazione di tecnologie finanziarie innovative nel sistema finanziario esistente, mitigando al contempo i rischi connessi per quanto concerne la stabilità finanziaria, l’integrità e la protezione di investitori e clienti. La procedura di consultazione durerà sino al 6 febbraio 2026.
Svizzera e Unione europea firmano un Protocollo che modifica l’Accordo sullo scambio automatico di informazioni a fini fiscali
Il 20 ottobre 2025, a Bruxelles, la Svizzera e l’Unione europea (UE) hanno firmato il Protocollo di modifica dell’Accordo tra la Confederazione Svizzera e l’Unione europea sullo scambio automatico di informazioni finanziarie per migliorare l’adempimento fiscale internazionale. Il Protocollo di modifica adegua l’Accordo allo standard dell’OCSE aggiornato e lo integra con nuove disposizioni sull’assistenza amministrativa in materia di recupero di crediti in materia d’imposta sul valore aggiunto (IVA).
Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI
Bundesgasse 3
Svizzera - 3003 Berna