Imposizione secondo il dispendio

L’imposizione secondo il dispendio è un metodo semplificato di calcolo del reddito e della sostanza di determinati cittadini stranieri. Tale procedura è attuata in maniera differente a seconda del Cantone.

In breve

L’imposizione secondo il dispendio, detta anche imposizione forfettaria, è una procedura di tassazione semplificata per cittadini stranieri domiciliati in Svizzera che non vi esercitano un’attività lucrativa. In Svizzera il numero di contribuenti tassati secondo il dispendio è inferiore all’1 per mille. A fine 2018 le persone tassate in modo forfettario erano 4557; le imposte versate ammontavano complessivamente 821 milioni di franchi. Per i dati aggiornati, contattare direttamente i cantoni.


Come funziona l’imposizione secondo il dispendio

L’imposizione secondo il dispendio è un metodo particolare di calcolo del reddito e della sostanza. Per il calcolo dell’ammontare dell’imposta si applicano tuttavia le tariffe ordinarie. A questo tipo d’imposizione hanno diritto le persone fisiche con cittadinanza straniera che, per la prima volta o dopo un’assenza di almeno dieci anni dal Paese, acquisiscono domicilio o dimora fiscale in Svizzera senza esercitarvi alcuna attività lucrativa. Il diritto all’imposizione secondo il dispendio si estingue quando il pertinente contribuente acquisisce la nazionalità svizzera oppure esercita un’attività lucrativa.

Il dispendio determinante ai fini dell’imposizione è costituito dal totale delle spese annue per mantenere il proprio tenore di vita. Sono considerate le spese che i contribuenti sostengono in Svizzera e all’estero per sé e per le persone alle quali provvedono. A titolo complementare la legge prevede valori minimi per la base di calcolo e un calcolo di controllo, secondo il quale l’imposta non può essere inferiore all’imposta calcolata giusta la tariffa ordinaria sull’insieme di determinati elementi lordi del reddito e della sostanza in Svizzera. Sono considerati in particolare tutti i proventi da fonti svizzere nonché quelli per i quali il contribuente pretende uno sgravio da imposte estere in virtù di una convenzione per evitare la doppia imposizione conclusa dalla Svizzera.

Riforma per aumentare il consenso

In occasione di una votazione popolare del 2009, il Cantone di Zurigo si è dichiarato contrario all’imposizione secondo il dispendio abrogandola con effetto all’inizio di gennaio 2010. I Cantoni di Sciaffusa, Appenzello Esterno, Basilea Campagna e Basilea Città hanno seguito l’esempio di Zurigo. I Cantoni di Turgovia, San Gallo, Lucerna e Berna hanno deciso di mantenere l’imposizione secondo il dispendio, inasprendo però le regole.

Il Consiglio federale si è espresso a favore di un inasprimento della regolamentazione al fine di migliorare l’accettazione di questa riforma dell’imposizione. Il 29 giugno 2011 ha trasmesso al Parlamento il relativo messaggio concernente la legge federale sull’imposizione secondo il dispendio. Le modifiche di legge sono entrate in vigore il 1° gennaio 2014 (modifiche della legge federale sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni, LAID) e il 1° gennaio 2016 (modifiche della legge federale sull’imposta federale diretta, LIFD).

Alle persone che al momento dell’entrata in vigore della riforma venivano già tassate in base al dispendio il diritto previgente è stato applicato fino al 31 dicembre 2020.

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Ultima modifica 14.02.2024

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