L’essenziale in breve
Grazie al programma DaziT, entro il 2026 verranno semplificati, ottimizzati e digitalizzati tutti i processi doganali, di riscossione dei tributi e di controllo. La trasformazione digitale dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) riguarda l’intera organizzazione: struttura e cultura, processi e basi legali, strumenti di lavoro e infrastruttura, formazione e perfezionamento ecc. DaziT rafforza la sicurezza al confine a favore della popolazione, dell’economia e della Svizzera.
Situazione iniziale
Ogni giorno circa 2 100 000 persone, 1 100 000 veicoli e 24 000 autocarri attraversano il confine svizzero. I lavori amministrativi impegnano risorse importanti dell’UDSC. Tali risorse sono urgentemente necessarie per rafforzare i controlli e affrontare meglio situazioni straordinarie.
Obiettivi del programma
La semplificazione, la digitalizzazione e l’automatizzazione dei processi sgravano l’economia e rafforzano la presenza operativa della dogana in loco. Le risorse di personale che si liberano in ambito amministrativo possono essere maggiormente impiegate per controlli orientati ai rischi, incrementando di conseguenza la sicurezza della Svizzera.
All’interno dell’AFD DaziT porterà a processi più snelli ed efficienti. Oltre alle nuove applicazioni informatiche, anche i processi lavorativi, gli strumenti di lavoro e l’infrastruttura verranno orientati a una maggiore mobilità, flessibilità ed efficacia. Uno dei punti centrali dell’UDSC è la fusione delle attuali professioni di «specialista doganale» e «guardia di confine» nel nuovo profilo professionale uniforme di «specialista dogana e sicurezza dei confini».
Stato dei lavori
Per una panoramica dello stato attuale dei lavori consultare il sito Internet dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC):
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 17.02.2023