Il Consiglio federale approva la prima aggiunta al preventivo 2024

Berna, 15.03.2024 - Nella seduta del 15 marzo 2024 il Consiglio federale ha approvato la prima aggiunta al preventivo 2024, con la quale sottopone al Parlamento 11 crediti aggiuntivi e quindi un aumento dell’attuale preventivo di circa 604 milioni di franchi. Oltre la metà di questi sono dovuti alle centrali elettriche di riserva (315 mio.). Le relative uscite sono però finanziate integralmente attraverso maggiori entrate e non incidono quindi sulle finanze della Confederazione. Il secondo credito aggiuntivo rilevante concerne le uscite nel settore della migrazione, che in seguito al numero più elevato di domande d’asilo e per lo statuto S sono più elevate di quanto preventivato (255 mio.).

Con la prima aggiunta al preventivo 2024 il Consiglio federale chiede al Parlamento l’approvazione di 11 crediti aggiuntivi dell’ordine di 603,5 milioni che riguardano principalmente i seguenti settori.

Centrali elettriche di riserva (315,1 mio.): Swissgrid coordina il conteggio delle uscite e delle entrate per le centrali elettriche di riserva e i gruppi elettrogeni di emergenza. La Confederazione è il partner contrattuale di questa società. Per motivi legati all’imposta sul valore aggiunto, è dunque indispensabile che le uscite e le entrate siano gestite nel bilancio della Confederazione. Le uscite sostenute dall’Ufficio federale dell’energia sono però finanziate integralmente attraverso maggiori entrate risultanti dal corrispettivo per l’utilizzazione della rete e non incidono quindi sulle finanze della Confederazione.

Centri federali d’asilo e spese di funzionamento della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) (255,1 mio.): nel 2024 la SEM prevede 33 000 domande d’asilo e circa 25 000 ulteriori domande per lo statuto S, a fronte delle 20 000 domande d’asilo e 10 000 domande per lo statuto S preventivate inizialmente. I costi supplementari per il 2024 ammonteranno verosimilmente a 255,1 milioni complessivi. Di questi, 239 milioni servono per garantire l’esercizio degli alloggi supplementari, compresa la sicurezza e l’assistenza delle persone, e per predisporre nuovi posti di alloggio. Inoltre, al fine di evitare un ulteriore aumento delle pendenze, la capacità di trattamento delle domande d’asilo della SEM deve essere potenziata temporaneamente di 85,9 posti a tempo pieno supplementari. Le circa 16 000 domande d’asilo pendenti devono essere sbrigate in tempo utile. Per poter raggiungere questo obiettivo e garantire ulteriori servizi di interpretariato sono necessari altri 16,1 milioni. Su incarico del Consiglio federale, il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) proporrà inoltre modifiche di legge e altre misure volte a sgravare il sistema d’asilo.

Pacchetto di sostegno allo sminamento umanitario 2024–2027 (20,0 mio. per il 2024): sin dal 2022 la Svizzera sostiene lo sminamento umanitario in Ucraina in collaborazione con diverse organizzazioni partner. Per gli anni 2024–2027 l’Esecutivo ha deciso di accordare un ulteriore pacchetto di sostegno a favore dell’Ucraina. A questo scopo sono chiesti due crediti aggiuntivi per azioni umanitarie (19,4 mio.) e per la gestione civile dei conflitti e diritti dell’uomo (0,6 mio.). Questi mezzi finanziari saranno compensati integralmente dal Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport all’interno del settore Difesa.

Gli altri crediti aggiuntivi ammontano a 13,3 milioni e riguardano diversi settori (tra cui la lotta contro gli abusi nell’ambito delle fideiussioni per i crediti COVID-19, le spese della procedura arbitrale in seguito all’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS, il sostegno allo svolgimento del Campionato europeo femminile di calcio).

Cosa sono i crediti aggiuntivi?

I crediti aggiuntivi completano il preventivo dell’anno in corso a seguito di spese o uscite per investimenti inevitabili e devono essere autorizzati dal Parlamento. Un credito aggiuntivo può essere richiesto quando il fabbisogno di fondi finanziari non ha potuto essere previsto tempestivamente, il differimento dell’acquisizione della prestazione provocherebbe notevoli svantaggi e quando non si può attendere sino al prossimo preventivo. Le unità amministrative interessate devono motivare in modo esaustivo il fabbisogno di credito supplementare. Normalmente il Consiglio federale sottopone al Parlamento i crediti aggiuntivi due volte all’anno con il relativo messaggio.


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