
14.02.2017 - La Riforma III dell’imposizione delle imprese era intesa a eliminare l’imposizione ridotta per le società holding, le società di domicilio e le società miste. Tale imposizione infatti non è più compatibile con gli standard internazionali. Per evitare che la Svizzera perdesse competitività era prevista l’introduzione di misure di sgravio fiscale accettate a livello internazionale. In primo piano figurava la promozione delle innovazioni. Era inoltre intenzione della Confederazione sostenere i Cantoni in vista delle previste riduzioni dell’imposta sull’utile.
Contro la Riforma è stato lanciato un referendum. Gli oppositori temevano elevate perdite del gettito fiscale che la popolazione avrebbe dovuto compensare. Il 12 febbraio 2017 la Riforma è stata respinta da Popolo e Cantoni. Dopo un’analisi approfondita verrà elaborato un nuovo progetto.
Il Popolo ha respinto la RI imprese III con il 59,1 per cento di voti contrari.
Conferenza stampa (12.02.2017)
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