Iniziativa popolare «Sgravare i salari, tassare equamente il capitale» (iniziativa 99 %) (26.09.2021)

Nella votazione del 26 settembre 2021 l’iniziativa popolare «Sgravare i salari, tassare equamente il capitale» («Iniziativa 99 %») è stata respinta dal 64,88 per cento dei votanti.

Respingendo il progetto, i cittadini svizzeri hanno seguito la raccomandazione di voto del Consiglio federale e del Parlamento e si sono quindi pronunciati a favore del mantenimento dell’attrattiva della piazza finanziaria svizzera e del nostro benessere.

Conferenza stampa


In breve

L’iniziativa chiede un’imposizione più alta dei redditi da capitale elevati (ad es. interessi, dividendi e redditi da locazione). Per i promotori dell’iniziativa l’attuale imposizione del capitale e la ridistribuzione non sono sufficienti. La maggiore imposizione si applicherebbe a livello federale e cantonale. Il Consiglio federale e il Parlamento respingono l’iniziativa. Non è necessario intervenire, poiché in Svizzera il reddito è distribuito in modo più equo che nella maggior parte degli altri Paesi dell’OCSE. Inoltre le prestazioni sociali e le imposte costituiscono già un’importante strumento di ridistribuzione. Un Sì all’iniziativa indebolirebbe la piazza finanziaria svizzera e gli incentivi al risparmio, con effetti dannosi sui posti di lavoro e sulla prosperità.


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Elementi principali dell’iniziativa e valutazione

Attualmente la nozione di reddito da capitale (Kapitaleinkommen) non è definita nel diritto fiscale. Il reddito da capitale può ad esempio includere gli interessi, i redditi da locazione, i dividendi e gli utili conseguiti dalla vendita di titoli o terreni. Anche una parte del reddito conseguito dalle persone che esercitano un’attività lucrativa indipendente può essere considerata un reddito da capitale. Il comitato promotore chiede un’imposizione più alta dei redditi da capitale per promuovere la coesione sociale all’interno della Svizzera attraverso una più ampia ridistribuzione. A tale scopo, il reddito da capitale superiore a un importo che deve essere stabilito dalla legge dovrebbe essere conteggiato una volta e mezza nel calcolo dell’imposta. Le imposte pagate per ciascun franco di reddito da capitale che supera tale importo equivarrebbero alle imposte da pagare per 1,50 franchi. L’importo verrà stabilito dal Parlamento se l’iniziativa sarà accolta. Il gettito ottenuto tassando maggiormente il reddito da capitale deve essere destinato alla riduzione dell’imposizione delle persone con redditi da lavoro bassi o medi oppure utilizzato in favore del benessere sociale.

Reddito imponibile oggi e in caso di accettazione dell’iniziativa popolare

La tabella illustra in modo semplificato una possibile attuazione dell’iniziativa. Il limite è fissato a 100 000 franchi.

Secondo questo esempio, se l’iniziativa popolare fosse accettata i redditi da capitale fino a 100 000 franchi sarebbero soggetti a imposta in modo integrale (100 %). La cifra oltre questo importo, ovvero 50 000 franchi, sarebbe conteggiata una volta e mezzo (150 %). L’imposizione del reddito da lavoro non è contemplata dall’iniziativa e resta invariata.

Imposizione dei redditi vigente e altre imposte sul capitale

Attualmente in Svizzera tutti i tipi di reddito sono in linea di principio imponibili integralmente: reddito da lavoro (salari), rendite e reddito da capitale. Per quanto concerne l’imposizione del reddito da capitale si applicano alcune disposizioni derogatorie. I dividendi, ad esempio, non sono imponibili integralmente quale reddito se si possiede almeno il 10 per cento delle partecipazioni all’impresa. Il motivo di tale imposizione parziale è che gli utili sono già tassati con la relativa imposta. Inoltre, gli utili in capitale da sostanza mobiliare privata (ad es. azioni) sono esenti da imposta.

Oltre al reddito da capitale, il capitale è soggetto a imposta anche in altre forme: i Cantoni e i Comuni riscuotono un’imposta sulla sostanza dei privati e sul capitale delle imprese. La Confederazione, i Cantoni e i Comuni assoggettano dal canto loro gli utili. Le imprese pagano inoltre una tassa di negoziazione sulla compravendita di titoli, e nella maggior parte dei Cantoni il trasferimento di proprietà della sostanza immobiliare è assoggettato a una tassa di mutazione. Se si considera la tassazione complessiva del capitale, la Svizzera risulta essere sopra la media degli Stati membri dell’UE.

Il Consiglio federale e il Parlamento respingono l’iniziativa per i motivi esposti di seguito in dettaglio

Nessuna necessità di agire

La Svizzera si trova a metà classifica dei Paesi dell’OCSE se si tiene conto della distribuzione del reddito disponibile dopo la deduzione delle imposte e il percepimento delle prestazioni sociali. Nel nostro Paese la necessità di ridistribuire il reddito è quindi minore che in altri Paesi. Tuttavia già oggi si realizza una significativa ridistribuzione dai redditi alti a quelli bassi attraverso le imposte e le prestazioni sociali. Grazie alla loro progressività, le imposte sul reddito contribuiscono a ridurre le disparità nella distribuzione dei redditi nella popolazione. L’uno per cento della popolazione con il reddito più alto possiede più del 10 per cento del reddito totale ma versa il 40 per cento circa dell’imposta federale diretta. La maggior parte delle imposte sul reddito è riscossa dai Cantoni e dai Comuni e anche in questo caso le persone con un reddito alto pagano imposte più elevate in termini percentuali. Pure le imposte sulla sostanza sono progressive.

In Svizzera il reddito è ridistribuito soprattutto mediante le prestazioni sociali come la previdenza per la vecchiaia, l’assicurazione malattie, l’assicurazione invalidità e l’assicurazione contro la disoccupazione. Nel 2018 queste uscite sono ammontate complessivamente a circa 177 miliardi di franchi. Come in altri Paesi dell’Europa occidentale, l’importo corrisponde a circa un quarto della prestazione economica totale. Dagli anni Novanta questa quota è aumentata e fa sì che il numero di persone sotto la soglia di povertà sia nettamente inferiore.

L’iniziativa indebolisce la piazza finanziaria Svizzera

Nel raffronto internazionale, la pressione fiscale sul capitale risulta essere già abbastanza alta nel nostro Paese. Questo è dovuto all’imposta sulla sostanza e all’alta tassazione dei dividendi, in particolare se non vi è una partecipazione di almeno il 10 per cento. Soprattutto per le persone con un alto reddito da capitale, le imposte giocano un ruolo importante nella scelta del proprio domicilio. Se l’iniziativa venisse accolta, la Svizzera per loro diverrebbe decisamente meno attrattiva. Le persone con un reddito elevato pagano già oggi una parte consistente delle imposte, facendo sì che le prestazioni dello Stato possano essere finanziate. In caso di accettazione dell’iniziativa, queste persone sarebbero gravate in misura ancora maggiore e molte di esse potrebbero decidere di trasferire il proprio domicilio all’estero.

L’iniziativa minaccia i posti di lavoro e la prosperità

Un’imposizione più alta del reddito da capitale ridurrebbe l’incentivo a costituire risparmi e quindi capitale. Il capitale deve essere guadagnato conseguendo un reddito e mettendolo da parte. È necessario per fondare nuove aziende (ad es. start-up) e permettere alle imprese esistenti di fare nuovi investimenti . Ostacolare la costituzione di capitale con un’imposizione più alta è dannoso per i posti di lavoro e la prosperità in Svizzera.

Prospettive

Nella votazione del 26 settembre 2021 l’iniziativa popolare «Sgravare i salari, tassare equamente il capitale» («Iniziativa 99 %») è stata respinta dal 64,88 per cento dei votanti.

Respingendo il progetto, i cittadini svizzeri hanno seguito la raccomandazione di voto del Consiglio federale e del Parlamento e si sono quindi pronunciati a favore del mantenimento dell’attrattiva della piazza finanziaria svizzera e del nostro benessere. 


Glossario

Domande e risposte

Ultima modifica 27.03.2024

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