Il 26 maggio 2023 il «Blick» ha pubblicato due articoli («Höhere Mehrwertsteuer soll den Bund entlasten», nell’edizione stampata, e «Keller-Sutters brisanter AHV-Sparplan», online), in cui riferiva di presunti progetti di risparmio della consigliera federale Karin Keller-Sutter.
Per questi articoli, il quotidiano si è basato sulla documentazione per la consultazione degli uffici. Si tratta di bozze di documenti interni all’Amministrazione federale, e non di documenti che il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha effettivamente presentato al Consiglio federale. Il «Blick» ha omesso questa informazione.
Il DFF dichiara che non ci sono piani destinati a sottrarre fondi all’AVS né per ridurre le rendite di vecchiaia.
In realtà, il Consiglio federale ha incaricato il DFF di esaminare e presentare al Consiglio federale entro fine 2024 diverse varianti per scorporare fondi federali dall’AVS. È chiaro che in questo caso servirebbe una compensazione, proprio perché il finanziamento dell’AVS non può essere compromesso. Tuttavia, il DFF non ha presentato alcuna proposta per aumentare l’imposta sul valore aggiunto (IVA). Anche le rendite di vecchiaia non sono in alcun modo interessate da questo mandato di verifica.
Come già dichiarato nei mesi di febbraio e marzo, il Consiglio federale intende applicare la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e porre così fine alla discriminazione tra vedovi e vedove. Per questo motivo, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’interno di elaborare un progetto sulla riforma delle rendite vedovili da porre in consultazione.
Cosa significa scorporare l’AVS dal bilancio della Confederazione?
Il contributo a favore dell’AVS è la voce più consistente del conto della Confederazione. Nel 2022 è ammontato a 9,7 miliardi, ai quali si sono aggiunti 3,2 miliardi di proventi dell’IVA e 269 milioni dalla tassa sulle case da gioco. Il contributo ordinario è pari al 20,2 per cento delle uscite annue dell’AVS. Se tali uscite crescono più rapidamente delle entrate della Confederazione, quest’ultima deve destinare una quota sempre più grande delle sue entrate al contributo a favore dell’AVS. In questo modo finanziare gli altri compiti della Confederazione diventa più difficile. Con uno scorporo dal bilancio, il contributo della Confederazione verrebbe collegato, interamente o in parte, all’evoluzione di determinate entrate (ad es. dell’IVA). Nell’ambito dell’AI viene già applicato un finanziamento di questo tipo. Il 1° febbraio il Consiglio federale ha già dichiarato nel suo parere al postulato Bregy che avrebbe esaminato la questione dello scorporo.
Ultima modifica 26.05.2023
