Rapporto sul controllo gestionale degli acquisti della Confederazione per il 2022

Berna, 15.09.2023 - Nella seduta del 15 settembre 2023, il Consiglio federale ha preso atto del rapporto sul controllo gestionale degli acquisti 2022. Secondo il suddetto documento, i pagamenti effettuati dall’Amministrazione federale centrale sono dell’ordine di 7,28 miliardi di franchi per l’acquisto di beni, prestazioni edili e prestazioni di servizi.

Il rapporto sul controllo gestionale degli acquisti della Confederazione fornisce gli indicatori relativi agli acquisti a livello di Amministrazione federale, allo scopo di formulare raccomandazioni per effettuare acquisti sostenibili e conformi alle regole. Il rapporto, che viene presentato ogni anno al Consiglio federale e alla Delegazione delle finanze delle Camere federali, contiene le valutazioni dei seguenti strumenti del controllo gestionale: la statistica dei pagamenti, la gestione dei contratti e il monitoraggio della strategia in materia di appalti pubblici.

Oltre alle valutazioni relative ai pagamenti per acquisti, alle aggiudicazioni e ai contratti, il rapporto riporta per la prima volta anche informazioni sull’attuazione della strategia dell’Amministrazione federale in materia di appalti pubblici. Contestualmente viene pubblicato il rapporto annuale congiunto dei servizi centrali d’acquisto della Confederazione nonché l’elenco degli appalti pubblici d’importo uguale o superiore a 50 000 franchi, che si riferisce alla base di dati del controllo gestionale degli acquisti.

Nel 2022 l’Amministrazione federale ha eseguito pagamenti per acquisti dell’ordine di 7,28 miliardi di franchi, ossia circa 190 miliardi di franchi in più rispetto all’anno precedente. Sono state effettuate aggiudicazioni superiori al valore soglia OMC per un volume di 14,93 miliardi di franchi. L’85 per cento di tale volume riguardava commesse aggiudicate nell’ambito di una procedura di concorso.

Nel contesto degli appalti pubblici, due ambiti tematici sono stati al centro dell’attenzione nel 2022: da un lato, la gestione della pandemia da COVID-19 ha generato, per il terzo anno consecutivo, un numero straordinario di appalti; dall’altro, si ravvisa un aumento crescente del volume degli appalti nei sistemi aeronautici dell’esercito (ad es. acquisto di aerei da combattimento e di sistemi di difesa terra-aria).

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