Il Consiglio federale approva 16 crediti aggiuntivi al preventivo 2023

Berna, 29.03.2023 - Nella seduta del 29 marzo 2023 il Consiglio federale ha licenziato la prima aggiunta ordinaria al preventivo 2023. Con essa sottopone al Parlamento 16 crediti aggiuntivi per una somma totale di 433,8 milioni di franchi. Le aggiunte più consistenti riguardano il settore dell’asilo (166,1 mio.), il pacchetto di aiuti all’Ucraina e alla Repubblica di Moldova (113 mio.) e le indennità a favore del traffico regionale viaggiatori (87 mio.). I crediti d’impegno legati a Credit Suisse sono presentati al Parlamento nell’ambito di un messaggio separato.

Il 24 febbraio 2023 il Consiglio federale ha deciso di fornire un sostegno alle persone colpite dalla guerra in Ucraina e nelle regioni limitrofe (in particolare la Repubblica di Moldova) attraverso un pacchetto di aiuti dell’ordine di 140 milioni di franchi. Di questi, 27 milioni possono essere finanziati con mezzi preventivati, ragion per cui risulta un credito aggiuntivo pari a 113 milioni.

A causa delle persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina, dalla primavera del 2022 sia la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) che i Cantoni e i Comuni sono confrontati con una situazione straordinaria. Al contempo cresce il numero di domande d’asilo. Attualmente per il 2023 sono attese 30 000 domande. Al fine di evitare un aumento delle pendenze, la capacità di trattamento mensile delle domande d’asilo della SEM deve essere potenziata temporaneamente di 180 posti supplementari (26,2 mio.). Le ulteriori uscite supplementari riguardano i centri federali d’asilo e la messa a disposizione di posti in infrastrutture militari (139,9 mio.).

Per quanto riguarda le imprese di trasporto del traffico regionale viaggiatori, per il 2023 sono previsti costi scoperti sensibilmente più elevati (87 mio.). Il maggior fabbisogno è dovuto a effetti non previsti della pandemia di COVID e alla guerra in Ucraina.

Cosa sono i crediti aggiuntivi e i crediti d’impegno?

I crediti aggiuntivi
completano il preventivo dell’anno in corso a seguito di spese o uscite per investimenti inevitabili e devono essere stanziati dal Parlamento. Un credito aggiuntivo può essere richiesto quando il fabbisogno di fondi non ha potuto essere previsto tempestivamente, il differimento provocherebbe notevoli svantaggi e quando non si può attendere sino al prossimo preventivo. Le unità amministrative devono motivare in modo esaustivo il fabbisogno di credito supplementare.

Un credito d’impegno determina l’ammontare entro cui il Consiglio federale può contrarre impegni finanziari per uno scopo determinato. Esso viene impiegato se l’esecuzione di un progetto comporta pagamenti oltre l’anno di preventivo. La legge sulle finanze della Confederazione enumera i casi nei quali deve essere chiesto un credito d’impegno. Le relative domande di crediti d’impegno sono presentate alle Camere federali con messaggio speciale o con decreti sul preventivo e le relative aggiunte.


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