Il Nuovo modello di gestione dell’Amministrazione federale dimostra la propria efficacia

Berna, 24.11.2021 - Nella seduta del 24 novembre 2021 il Consiglio federale ha adottato il rapporto di valutazione sul Nuovo modello di gestione dell’Amministrazione federale (NMG). Introdotto quattro anni fa, il NMG dimostra nel complesso la propria efficacia. Con l’ottimizzazione mirata di due strumenti, è possibile migliorare ulteriormente le condizioni quadro per il Parlamento e l’amministrazione. Sulla base della discussione relativa al rapporto in seno alle commissioni parlamentari, l’Esecutivo deciderà le tappe successive.

Il NMG è stato introdotto il 1° gennaio 2017. L’accento è stato posto sui seguenti obiettivi:

  • migliorare la pianificazione, la gestione e l’esecuzione del bilancio federale tramite un preventivo con piano integrato dei compiti e delle finanze (PICF);
  • sviluppare ulteriormente la gestione e la cultura dell’amministrazione attraverso le convenzioni sulle prestazioni e la contabilità analitica;
  • migliorare l’economicità e l’efficienza dell’Amministrazione federale mediante preventivi globali nel settore proprio e margini di manovra operativi più ampi.

Questi tre obiettivi principali sono stati ampiamente raggiunti nei primi quattro anni d’esercizio, ossia nel periodo 2017–2020. Gli strumenti per migliorare l’economicità e l’efficienza, in particolare i preventivi globali nel settore proprio o la costituzione e lo scioglimento di riserve, sono considerati utili. Essi hanno aumentato la flessibilità e i margini di manovra dell’amministrazione, senza che il Parlamento perda la sua competenza in materia di gestione. Il mondo politico e l’amministrazione considerano il preventivo con PICF utile e appropriato. La trasparenza delle prestazioni si è consolidata. Questo permette al Parlamento di ottenere un quadro generale dei circa 130 gruppi di prestazioni dell’amministrazione e di gestirli in modo mirato e oculato attraverso singoli obiettivi, parametri e valori di riferimento. Le convenzioni sulle prestazioni tra dipartimenti e unità amministrative hanno invece un valore aggiunto trascurabile per la gestione e la cultura dell’amministrazione poiché hanno spesso gli stessi contenuti degli obiettivi annuali del Consiglio federale e del preventivo con PICF.

I risultati sul controllo dell’esecuzione e dell’efficacia indicano che non è necessario modificare sostanzialmente il NMG. Né il Parlamento, né l’Esecutivo né tantomeno l’amministrazione auspicano un ritorno al modello di gestione precedente. Ciononostante, secondo il Consiglio federale e l’amministrazione esiste un potenziale di ottimizzazione. Oltre ai miglioramenti già realizzati, in particolare nell’ambito degli strumenti informatici, devono essere effettuate due ottimizzazioni mirate. Una convenzione sulle prestazioni più flessibile permette di abolire le disposizioni che disciplinano la sua elaborazione; i risultati della discussione tra il capo del relativo dipartimento e il direttore dell’Ufficio sulle priorità e sugli obiettivi devono però essere riportati per iscritto. Con la semplificazione del rendiconto finanziario sarà inoltre possibile evitare i commenti ridondanti e, se necessario, rinunciare a singoli gruppi di prestazioni, obiettivi e parametri nel preventivo con PICF e nel consuntivo.

Il rapporto di valutazione del Consiglio federale si basa su uno studio commissionato a esperti esterni e sull’analisi di documenti dell’amministrazione. Dopo la discussione del rapporto nelle commissioni parlamentari, l’Esecutivo deciderà come impostare concretamente le tappe successive per l’ulteriore sviluppo del NMG.


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