La Svizzera e il Perù firmano una convenzione per evitare le doppie imposizioni

Berna, 24.09.2012 - Il 21 settembre 2012 la Svizzera e il Perù hanno firmato a Lima una Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio. L’Accordo contiene disposizioni sullo scambio di informazioni conformi al vigente standard internazionale e rafforza la sicurezza del diritto per gli investitori svizzeri. La CDI contribuisce al buono sviluppo delle relazioni economiche bilaterali.

Oltre alla clausola di assistenza amministrativa secondo lo standard OCSE, la Svizzera e il Perù hanno segnatamente convenuto che entrambi gli Stati possono riscuotere un'imposta alla fonte massima del 15 per cento sull'ammontare lordo dei dividendi. Questa aliquota viene tuttavia ridotta al 10 per cento se una società detiene una partecipazione di almeno il 10 per cento del capitale della società che paga i dividendi. Inoltre possono essere prelevate imposte alla fonte del 15 per cento al massimo sugli interessi e del 10 per cento sui mutui bancari. L'aliquota residua applicabile ai canoni è del 15 per cento. È pure stata convenuta una clausola della nazione più favorita nel caso in cui il Perù accordasse aliquote residue inferiori a un altro Stato.

Al termine dei negoziati, i Cantoni e le associazioni economiche interessate hanno ricevuto per parere il rapporto sulla CDI con il Perù. Essi hanno a larga maggioranza accolto favorevolmente la conclusione di questa Convenzione. Per poter entrate in vigore, la CDI deve ancora essere approvata dai Parlamenti di entrambi gli Stati.


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